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Editoriale

Villaggio Olimpico all’ex Scalo di Porta Romana: il real estate riparte da Milano

By 8 Giugno 2020No Comments

Dopo il momentaneo stop delle ultime settimane il real estate italiano riparte da Milano. L’11 maggio è iniziata la gara per la vendita dell’area dell’ex Scalo di Porta Romana con la fase dedicata alla raccolta delle offerte non vincolanti: è l’esordio di uno dei più ambiziosi progetti di rigenerazione urbana degli ultimi anni in Italia e in Europa.

Il progetto prevede la costruzione del villaggio olimpico che ospiterà gli atleti in occasione dei XXV Giochi Olimpici Invernali del 2026 nell’area dell’ex Scalo di Porta Romana. Gli asset, il cui allestimento dovrebbe essere completato per il 2025, verranno riconvertiti in residenze di housing sociale e per studenti universitari dopo la conclusione dei giochi. Nel progetto è anche prevista la trasformazione di alcune zone a verde pubblico.

Secondo quanto emerge dalle voci di mercato, gli operatori che hanno manifestato interesse per la competizione sono in maggioranza costituiti in cordate, ma non mancano gli operatori singoli sia per la realizzazione degli alloggi che per la costruzione della parte uffici.

L’ex Scalo di Porta Romana copre un’area di 187mila metri quadrati e costituisce il più ampio fra i progetti di riqualificazione urbana che verranno svolti sui sette ex scali ferroviari dismessi di Milano, ovvero Farini, San Cristoforo, Porta Romana, Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo e Porta Genova. Gli ex scali ferroviari occupano una superficie complessiva di circa 1 milione di metri quadrati, dei quali il 65% saranno destinati ad aree verdi. L’operazione porterà ad una notevole trasformazione della città sotto il profilo urbanistico.

Questo progetto costituisce un importante modello di rigenerazione urbana: lavorando in partnership con la pubblica amministrazione è stato infatti possibile costruire un ambiente ideale per attirare investimenti finanziari, anche da parte di investitori internazionali.